Da oggi inauguriamo una nuova rubrica, nella quale recensiremo oggetti innovativi e comodi per darvi un parere il più possibile autonomo ed oggettivo. La rubrica sarà poi trasmessa anche in radio nella nuova trasmissione domenicale di Radio Stonata in onda da settembre.

Per questo primo episodio abbiamo pensato di provare il PHILIPS HUE BRIDGE, per cominciare a creare la nostra Smart home. Si fa un gran parlare di SMART HOME ed oggi iniziare a rendere la propria casa “intelligente” é più facile e conveniente di quanto si pensi.

Il primo passo é proprio quello di avere un “router/bridge” che permetta di agganciare i vari “Smart Objects” in casa. Philips ha creato HUE inizialmente per comandare le luci di casa, ma oggi la quantità di dispositivi compatibili é notevole ed in crescita.

Il Philips Hue Bridge si presenta come un piccolo scatolo bianco, che va attaccato alla corrente e, ovviamente, al router Wi-Fi di casa, attraverso un cavo LAN. Ultimato questo passaggio, si é praticamente pronti: basterà acquistare “Smart objects” e connetterli al bridge attraverso la comoda app per smartphone e tablet che permette una veloce ricerca dei dispositivi disponibili in casa.

Philips fornisce già una notevole gamma di luci , di tutti i tipi, che si possono agganciare al bridge. Ma il bello del Philips Hue Bridge é che può essere compatibile anche con dispositivi non Philips. Vi basterà cercare su Amazon i dispositivi compatibili e ne troverete tanti anche a prezzi molto contenuti. L’unico downside é che Philips fornisce assistenza solo per i dispositivi della casa madre, mentre per dispositivi compatibili dovrete contattare il fornitore del dispositivo stesso. Il “pairing” dei dispositivi é generalmente molto semplice: si connette il dispositivo (ad esempio, montate la lampadina scelta) e si apre l’app di Philips Hue lanciando la ricerca dei dispositivi. Dopo circa un minuto l’app vi mostrerà i dispositivi trovati e con un click potrete “associarli”. Da quel momento potrete gestire quel dispositivo direttamente dall’app di Philips Hue, accendendoli dal cellulare, impostando timers e settings sulla base della localizzazione (ad esempio potrete accendere le luci di casa quando sarete a 500mt da casa stessa, il vostro smartphone invierà in automatico l’informazione al Philips Hue Bridge che accenderà le luci).

Philips Hue Bridge é compatibile con Amazon Alexa e Google Home, permettendovi di accendere luci e dispositivi semplicemente con la vostra voce (“Hey Google…accendi le luci in salotto!”). É compatibile anche con Apple HomeKit e Siri (grazie a Marcello per la segnalazione)

I pro: facile da usare, compatibile con prodotti non-Philips

I contro: in stanze con Segnale Wi-Fi debole i dispositivi potrebbero disconnettersi dal Bridge , e bisogna ripetere il pairing

Insomma la “Smart Home” é già possibile. Potete trovare Philips Hue su Amazon al link qui sotto