Dopo settimane di preparazioni, annunci e promesse, il TPS o Tom Puccen Show sta infine per approdare ai microfoni di Radio Stonata. Ma cos’è esattamente il Tom Puccen Show? Da dove viene? Dove va a parare?

Per saperlo abbiamo chiesto direttamente ai tre speaker: Fabio, Frank e Leo…

Chi è Tom Puccen?

Leo: “Tom Puccen è l’amico che tutti noi abbiamo, quello un po’ tonto ma a cui vuoi un sacco di bene… quello che ascolti al bar mentre racconta boiate e fa ridere tutti con storielle demenziali, battute bifolche e risate sguaiate. Insomma è quella compagnia ebete ma sincera, sempre spontanea e familiare”.

Fabio: “Le vere origini del nome però sono avvolte nel mistero, solo in pochi conoscono il segreto della genesi del TPS”

Chi sono Fabio, Frank e Leo? Perchè quelle maschere suine?

“Maschere? Volendo tirare in ballo Pirandello potremmo dire che quella è solo uno dei tanti volti che ognuno di noi ha dentro: in questa ipotesi il maiale rappresenterebbe gli appetiti e gli istinti più primordiali dell’uomo; quelli a cui nessuna estrazione sociale può sottrarsi, il seme selvaggio piantato nei recessi più oscuri dell’anima. Ma son discorsi troppo pesanti per un programma demenziale, diciamo che il maiale ha fatto semplicemente simpatia a tutti e tre! ” Spiega pazientemente Frank.

Leo: “Invece il buon senso suggerirebbe la nostra volontà di rimanere nell’anonimato per preservare la nostra dignità (e il nostro lavoro)” argomenta Leo.

Ma individualmente chi sono Fabio, Frank e Leo?

Fabio: “Sono tre ragazzi di Firenze, così diversi tra loro ma uniti da qualcosa di invisibile. Tre ragazzi che han fatto un patto… mi ricorda qualcosa…  tre ragazzi bellissimi, tre sorelle furbissime, son tre ladre abilissime, molto sveglie agilissime….” poi lo perdiamo nel suo ragionamento.

Leo prova ad intervenire: “Sì, è la sigla di occhi di gatto. Sì è ingestibile, lo sappiamo. Durante la diretta cerco sempre di mantenere il discorso in riga di logica, ma con lui è come mangiare il brodo con la forchetta”

Fabio prova a riprendersi: ”Dicevamo di noi tre: come si percepisce siamo molto diversi tra noi: a Leo piacerebbe un programma ordinato, una scaletta precisa rispettata al minuto e tutto organizzato nei particolari. Di noi tre è il più critico e preciso, ma anche il più cattivo, spesso si arrabbia in diretta e inizia ad inveire contro qualcuno che gli ha fatto qualcosa… boh tanto io non ascolto.”

Frank: “Sì Fabio grazie, ogni volta che ti distrai mi tocca ripetere tutto il discorso dall’inizio… no no ma tranquillo tanto agli ascoltatori piace sentire gli stessi argomenti ripetuti tre volte”

Fabio: “Frank invece prova a portare un po’ di cultura nel programma. Tutte le notizie, gli eventi e le novità vengono da lui. Frank è un po’ il tuttologo… ama il cinema e il teatro, i libri e chissà che altro. Non siamo mai riusciti a scoprirlo bene perchè di solito mentre parla succedono cose strane in studio… battaglia di penne, scarabocchi sugli appunti dell’altro, cazzotti, calci negli stinchi…”

Leo: ”S’è perso un’altra volta, non c’è nulla da fare… che dire, Fabio non ha bisogno di presentazioni, è il più burlone dei tre, ha sempre voglia di scherzare, ridere e far ridere, si distrae spesso e altrettanto spesso urla nei microfoni facendo impazzire il povero fonico… ma in fondo gli vogliamo bene lo stesso.”

Frank: ”In fondo Fabio, Frank e Leo sono tre facce della stessa medaglia, un tutt’uno eterogeneo e colorato”

Fabio: ”Ma la medaglia non ha due facce?”

Frank fa segno di andare avanti.

In conclusione, cosa propone il TPS per un’ora il martedì sera dalle 22 in poi?

Frank: ”Il nostro sarà un varietà comico, polimorfo e vivace: passeremo buona musica, ascolteremo scenette da noi montate… tutte al limite dell’idiozia. E poi ancora presenteremo tutti i nostri collegamenti esterni: la nostra loveline tenuta da un esperto di cuori solitari (Dr. Ormone), il nostro esploratore/archeologo fuori dagli schemi (Prof. G. Vanga), la giovane naturalista ribelle (Zoe), tutti personaggi ironici interpretati dai nostri collaboratori.  Ma soprattutto parleremo di gente stupida, reinterpretazioni di fatti storici e leggi scientifiche, roba assurda trovata nel web, stranezze di film e cinema.”

Leo: ”Proprio come se foste al bar a parlare col vostro amico tordo che dicevo prima… tanti argomenti diversi, sempre in chiave demenziale e alla buona.”

Fabio: ”Forse abbiamo confuso ancora di più le idee… quindi per chiarivi ogni dubbio non vi resta che ascoltare la diretta tutti i martedì sera dalle 22 alle 23”.

Come volete salutare i lettori e forse vostri futuri ascoltatori?

Leo: ”Ovviamente invitandoli ad accomodarsi con noi… con il nostro motto”

Fabio: ”Quello con cui concludiamo ogni puntata, come saluto e buon auspicio”

Frank: “JOIN THE PIG!!!”