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Benvenuti nella settimana storicamente più “musicale” dell’anno: è risaputo, infatti, che molte etichette scelgano proprio metà novembre per l’uscita di (quasi) tutti gli album di punta, in vista delle famigerate “vendite natalizie”. Ma per gli amanti del pop questa 46esima settimana del 2013 vuol dire “uscita del nuovo album di Lady Gaga“. Dallo scorso 12 novembre è infatti disponibile ‘ARTPOP’, forse uno degli album più attesi dell’anno. Vedremo se questa grande attesa e questo grosso buzz attorno a questo lavoro sarà ripagato in termini di vendita. Ma ora parliamo delle “brand new hits” di questa settimana.

ROBBIE WILLIAMS, ‘GO GENTLE’ (UNIVERSAL)
Primo singolo estratto dal progetto “swing” dell’ex Take That, co-scritto e prodotto da Guy Chambers. L’album ‘Swings Both Ways’ uscirà la prossima settimana e conterrà duetti con Olly Murs, Kelly Clarkson, Lily Allen, Michael Bublé e Rufus Wainwright. Se il buongiorno si vede dal mattino, si prospetta davvero un’uscita interessante che cercherà di portare la musica di Robbie anche ad un pubblico maggiormente “adult contemporary” e, probabilmente, a quel grande exploit nel mercato statunitense tanto agognato da anni.

AKON, ‘SO BLUE’ (UNIVERSAL)
No, ma con calma, caro Akon: sono solo 3 anni che annunci l’uscita di ‘sto nuovo album (‘Stadium’, ndr) e niente ancora: solo singoli (flop) su singoli (flop). Ed il fatto che floppino come non stupisce me non dovrebbe stupire nemmeno gli addetti ai lavori, visto che si tratta di un copia/incolla continuo dei brani che Akon ha prodotto nel corso di questi anni. Nulla di nuovo, insomma.

JUSTIN BIEBER, ‘ALL BAD’ (UNIVERSAL)
Vi ho già raccontato di questo nuovo progetto “singles-only” che tanto sta piacendo alle beliebers di tutto il mondo. Questo è il nuovo estratto, non uno dei migliori ma… buon ascolto!

ARLISSA, ‘INTO THE LIGHT’ (UNIVERSAL)
Ha duettato con Gue Pequeno sul palco del Music Summer Festival la scorsa estate, e sullo stesso palco ci presentò il suo primo singolo ‘Sticks & Stones’. Sotto l’ala protettrice di grandi nomi del panorama hip-hop come Nas e Jay-Z, torna con il nuovo pezzo ‘Into The Light’, preludio all’album ‘Battles’, uscito questa settimana in UK e chissà quando qui da noi.

MIKA W/ CHIARA, ‘STARDUST’ (UNIVERSAL)
Già alla numero 1 nei singoli in Italia, questo duo, sperimentato già un anno fa proprio sul palco di X-Factor, serve a presentare il ‘Songbook Vol. 1’ di MIKA, realizzato esclusivamente per il nostro mercato. Una sfilza di successi raccolti in un ‘best of’ che sicuramente vi farà esclamare: “Uà, anche questa è di MIKA?”. Resta il fatto, però, che di ‘Stardust’ preferisco la versione danzereccia prodotta da Benny Benassi.

ALESSANDRA AMOROSO, ‘FUOCO D’ARTIFICIO’ (COLUMBIA/SONY MUSIC)
Il demo della versione originale di questo brano è di Emeli Sandé, poi Tiziano Ferro ha elaborato il testo in italiano. La produzione è di Michele Canova. Non penso ci sia altro da aggiungere.

AUSTIN MAHONE, ‘BANGA! BANGA!’ (UNIVERSAL)
Per questo nuovo singolo il giovane rappresentante del teen-pop, Austin Mahone, si affida al veterano Sean Garrett. Il risultato è un piacevole brano urban. In attesa di un nuovo album che, pare, non sia ancora in dirittura d’arrivo.

MARIAH CAREY, ‘THE ART OF LETTING GO’ (UNIVERSAL)
Un ritorno alle origini per Mariah che ci presenta, stavolta, un brano che rimanda alle sonorità soul del suo classico ‘Vision Of Love’. Sicuramente questo sound la avvicina più al pubblico “adulto”, quello che negli anni ’90 l’aveva acclamata e consacrata star mondiale. Il prossimo anno uscirà il nuovo album: attendiamo di conoscere se il concept del proggetto la riporterà ai fasti di un tempo.

BRUNO MARS W/ R. KELLY & PHARRELL, ‘GORILLA – G-MIX’ (ATLANTIC/WARNER MUSIC)
Sottotitolo: Bruno Mars e le star redivive più in voga nel 2013. Sia R. Kelly che Pharrell sono, infatti, stati i “graziati” da questo anno che volge ormai al termine: il primo star indiscussa dell’R&B di metà anni ’90 ha avuto la fortuna di duettare con Lady Gaga e di avere il suo brano promosso a singolo, l’altro in voga ad inizio 2000 quest’anno ha prodotto di tutto e di più. Il risultato, comunque, è molto piacevole, anche se non cambia di molto la struttura del brano di per sé.