Ci siamo, dopo una pausa “tecnica” di una settimana, torna puntuale anche questa domenica #BNH100. La corsa ai regali di Natale è iniziata, inutile dirvi che il mio consiglio è quello di regalare musica: CD, DVD, vinili, iTunes Card, Spotify Card e chi più ne ha, più ne metta. Magari potreste trarre ispirazione dai pezzi recensiti questa settimana.
RAFFAELLA CARRA’, ‘CHA CHA CIAO’ (DIY/SONY MUSIC)
Il brano scritto e prodotto da Gianna Nannini è il perfetto gay anthem: ne ha tutte le caratteristiche. Ritmo incalzante, danzereccio, festaiolo, motivetto facile facile, richiamo ai grandi classici della Carrà di anni addietro. Frociarolo al massimo. Personalmente, ho trovato tutto il nuovo album della Raffaella nazionale davvero interessante e con degli spunti molto interessanti. Ascoltare per credere.
ELEN LEVON, ‘WILD CHILD’ (EGO)
Chiudete gli occhi, schiacciate play e non sentirete cantare Elen Levon, ma Rihanna. La somiglianza tra le voci delle due giovani cantanti è impressionante, ma Elen non viene dalle Barbados, bensì dall’Australia, sebbene fosse nata in Ucraina. La traccia è stata importata dalla Ministry Of Sound australiana, e remixata da DJ Ross ed Alessandro Viale. Tuttavia, l’originale resta di gran lunga la versione migliore.
REBECCA FERGUSON, ‘I HOPE’ (SYCO/SONY MUSIC)
Sì sì, è quella di ‘Glitter & Gold’. La finalista della più fortunata edizione di X-Factor UK, la settima – quella degli One Direction, Cher Lloyd ma che incoronò vincitore Matt Cardle (?) -, torna con un nuovo singolo, preludio al tanto atteso ‘Freedom’. L’album porta le firme di produttori da urlo come Aqualung, Toby Gad, Mr Hudson e Eg White.
JUSTIN BIEBER, ‘CHANGE ME’ (UNIVERSAL MUSIC)
Mentre esce il video di ‘All That Matters’, continua la sfilza di singoli settimanali: stavolta tocca ad una ballad piano e voce che nulla toglie e nulla aggiunge alla discografia del giovincello.
LORDE, ‘TEAM’ (UNIVERSAL MUSIC)
Mid-tempo, più radio friendly di ‘Royals’, in pratica farà il botto. Sentiremo ancora parlare della giovanissima cantautrice neozelandese anche nel 2014, questo è poco ma sicuro.
