Loom-Band-love-560x295-500x500Sulle spiagge del litorale passano di mano in mano fra i bimbi che li intrecciano e giocano a scambiarseli o li vendono per 50 centesimi, improvvisando il loro piccolo business sotto l’ombrellone. Nelle edicole romane, del resto, sono sempre più spesso sold out, dopo essere diventati dallo scorso inverno anche in Italia l’oggetto del desiderio di migliaia di bambini e adolescenti. Sono i Rainbow Loom bands, piccoli elastici di gomma colorati da intrecciare per creare quei braccialetti (ma non solo), diventati in pochi mesi un vero e proprio must dell’estate 2014. Immortalati ai regali polsi di Kate e William d’Inghilterra, così come a quelli di molte celebrità, dall’ex-calciatore David Beckam a Harry Styles degli One Direction, sono diventati un vero e proprio tormentone. Tanto da essere avvistati persino al polso di Papa Francesco, subito dopo la visita in una scuola romana. Non a caso la nuova tendenza si è diffusa, nei mesi scorsi, soprattutto fra i banchi di scuola, spopolando fra i giovanissimi, ma non solo, un po’ come gli scoubidou negli anni Novanta.

E, del resto, tutto è cominciato da un gioco fra bambine: sarebbe stato guardando le due figlie che intrecciavano elastici con la dita, infatti, che nel 2010 l’americano di origini malesi Cheong-Choon Ng, all’epoca un ingegnere della Nissan specializzato nei crash test, avrebbe avuto l’idea di creare quel telaio (in inglese “loom”, appunto) che gli avrebbe fruttato una fortuna, lanciando una moda che oggi non conosce latitudine. Inventato il telaio per gioielli e accessori fai-da-te, Cheong-Choon Ng investì 10 mila dollari per produrre in serie il suo Rainbow Loom in Cina e distribuirlo nei negozi. All’inizio non ebbe fortuna, perché molti non capivano come usarlo. Ma dal 2012, dopo una serie di tutorial postati su YouTube, la sua invenzione ha spopolato. Tanto che  –  solo lo scorso anno  –  sono stati venduti ben 8 milioni di kit e 28 milioni di pacchetti di elastici colorati in circa 30 diversi Paesi del mondo.

Se l’ingegnere con il fiuto per la moda (e per gli affari) è diventato milionario (con 1,2 milioni di telai venduti al 2013), tanto da lasciare il posto alla Nissan per gettarsi a capofitto nel suo nuovo business, molti altri hanno fatto fortuna con un’idea così semplice eppure di successo. Solo un mese fa, a un’asta su eBay, un vestito completamente realizzato con i piccoli elastici colorati intrecciati è stato venduto per oltre 170 mila sterline. Mentre molte aziende si sono tuffate nel business, producendo e distribuendo gli elastici colorati (che possono anche essere intrecciati a mano o con l’aiuto di un uncinetto,

per i più abili), ma anche veri e propri kit completi dell’immancabile telaietto a pioli. Oltre ai tutorial su YouTube, spopolano anche le app per smartphone dedicate alle diverse modalità d’intreccio. Per sfidarsi in prove di abilità in punta di dita anche sotto l’ombrellone

Via Repubblica.it