Una cosa è certa, ad essere definita “Sopravvalutata” non è Luna, che dalla sua partecipazione al talent di Rai 2, “The Voice of Italy” (2014), non ha mai smesso di studiare, ammaliarci con il suo talento e produrre musica di qualità. A sedere al banco degli imputati è, infatti, la perfezione, il grado qualitativo più elevato, tale da escludere qualsiasi difetto, spesso identificabile con l’assolutezza o la massima compiutezza e quella ricerca ossessiva della stessa che fa perdere il controllo oltremodo.
Dalla parte della cantautrice, invece, la fresca ironia, l’atteggiamento scanzonato a cui siamo abituati e tutta la voglia di mettersi in gioco, nonchè l’energia di una ragazza che ha tutte le intenzioni e tutte le carte in regola per affermarsi artisticamente sul serratissimo mercato discografico italiano.
Nella produzione artistica questo concetto sfocia nella ricerca di un sound elettro-rock più denso, più massiccio rispetto ai singoli precedenti, anche in ottica della resa dal vivo, il Sopravvalutata Tour 2017, in allestimento per l’estate, organizzato dalla DGM PROMOTION.
L’arrangiatore, Angelo Napoli, ha cercato di rispettare e valorizzare al massimo lo stile di scrittura schietto, spigoloso, diretto, ma anche ironico di Luna.
“Luna ha dato voce ai suoi desideri – ne parla Diego Parisi (Autore, Produttore) – Chitarre, archi e synth elettronici si mescolano ad una voce sicura e graffiante in un esplosione di suoni.”
 

Il disco è il primo progetto discografico della cantautrice, anticipato dai singoli, “Persi” (2015) e “Casomai” (2016).

Un album che colpisce già dalla copertina, uno scatto ideato dall’artista ed espressamente studiato nei minimi particolari, che la vede immersa in un prato di margherite (simbolo di semplicità, freschezza e verità) intenta nella creazione di una grande bolla da masticare mentre si cela dietro ad un paio di grandi occhiali hippie (simboli di libertà e di rottura degli schemi), mentre l’attenzione ricade inevitabilmente sulla folta chioma riccia che domina la scena da regina incontrastata.

L’album è stato prodotto dalla stessa Luna Palumbo in collaborazione con la DGM PROMOTION di Generoso D’Elia sotto etichetta Angrisanomusic con ANGRISANO & BENVENUTO edizioni musicali. Mentre gli arrangiamenti, come già anticipato, sono a cura di Angelo Napoli (tra l’altro co-autore della musica).  Nel disco oltre allo stesso Napoli (chitarre, basso, synth, programming, moog, rhoders) hanno suonato Valerio Vicinanza (batteria) e Gabriele Spagnuolo (chitarre) nel brano “Non è la luna piena”.

Sopravvalutata contiene 10 canzoni, tra cui due cover a cui l’artista è particolarmente legata, che sono L’Immensità (Mogol, Don Backy) e la celebre Albachiara (Vasco Rossi) con cui Luna aveva già conquistato tutti e 4 i giudici durante “The Voice of Italy” e grazie alla quale era entrata nel cast del talent show firmato Rai 2. Si chiude con Albachiara, dunque, il disco ma anche un cerchio, un capitolo della vita della giovane cantautrice che se da una parte corona un sogno con l’uscita dell’album, dall’altra parte si definisce già impegnata nella scrittura di altre canzoni.