È partito lo scorso 26 Ottobre da Mosciano Sant’Angelo, in Abruzzo, il Domino Tour di Malika Ayane con la sua data zero. Un tour che “si sdoppia” per questo progetto.

“Domino verrà presentato in due vesti: una teatrale con strumenti più acustici, in un concerto dedicato più all’ascolto e alle sfumature del suono. E una nei club caratterizzata da una maggiore durezza, ritmi e molta sperimentazione: saremo io, un batterista e un chitarrista. E lì prevedo birrette, chiacchiere ad alta voce e tanto ballo”.

“I brani di Domino saranno tutti eseguiti nel tour, ma abbiamo pensato di dare spazio anche a quelle canzoni che nel tour di Naif avevamo battezzato come “Le Incomprese”, ossia quelle canzoni rivolte a chi c’è stato sempre dagli inizi e forse di sentire solo i singoloni non ha più tanta voglia. Infatti durerà sette ore e mezza il concerto… (ride, ndr)”.

Da poco si è anche concluso l’instore tour di Domino in giro per l’Italia, anche questo insolito e particolare. Che ha coinvolto attivamente i fan della cantante, con domande dirette, momenti karaoke e gadget in perfetto stile Domino (tra cui gli ambitissimi occhialoni che la stessa Malika sfoggiava nel videoclip del singolo apripista “Stracciabudella”).

Alla presentazione di Bari a cui eravamo presenti abbiamo rivolto alcune curiosità a Malika, che è tornata a (ben) tre anni di distanza dal disco precedente.

“Stare ferma, o meglio fare altre cose, in questo periodo mi ha ricordato che non esiste una verità assoluta nemmeno sugli essere umani. Neanche nella stessa giornata siamo sempre la stessa persona. Siamo fatti di tante parti e lo stimolo più grande è quello di assecondarle tutte”.

“Non a caso Domino sono dieci brani (scritti con le stesse persone con cui ho collaborato per il disco precedente, Naif ) che parlano di quotidianità ma soprattutto di istanti: passiamo troppo tempo ad aspettare che succeda qualcosa di straordinario e quindi ci perdiamo per strada un sacco di cose bellissime che non vediamo neanche. E contemporaneamente spesso succede che finiamo col guardare con ossessività cose che prima ci piacevano moltissimo e arriva un momento in cui le detestiamo. Ci fanno rimettere tutto in discussione. L’idea, o meglio la presa di coscienza, è stata che avevamo canzoni talmente diverse tra loro che metterle insieme avrebbe richiesto una produzione mirata a rendere sì tutto più omogeneo ma che al contempo mantenesse il carattere di diversità di un brano rispetto all’altro. E da qui il titolo perché, a seconda di come le combini, hai un effetto completamente diverso. L’effetto dello shuffle all’ascolto è curioso”.

E alla domanda di una fan che chiede a Malika se la pubblicazione in vinile di Domino sia celebrativa dei suoi primi 10 anni sulle scene, Malika risponde con ironia pungente che in realtà avrebbe pubblicato vinili anche dei dischi precedenti ma solo questa volta glielo hanno (finalmente) permesso.

“Quelle di Domino sono tutte creature a cui tengo perché alla base le ho scritte tutte partendo da zero – non solo occupandomi dei testi come è stato per Naif ad esempio. Però c’è un brano che si intitola “Imprendibile” che sulla carta era quello meno logico nel contesto, un brano prevalentemente parlato su un riff che continua a rotolare per tutto il tempo: non pensavo potesse piacere ad altri oltre me, invece a chiunque l’ho fatto ascoltare mentre lo scrivevo è piaciuto subito”.

E sul titolo, mai pronunciato nel teso del primo singolo, racconta:

“L’amore di Stracciabudella è quello che, secondo me, possiamo considerare il picco massimo di questo sentimento: per tutta la vita ci si sente ripetere sovente che l’amore può essere o quello passionale o quello razionale, per cui passi il resto della tua vita con la serenità di avere accanto qualcuno su cui contare ma che poi in realtà porta a poco o niente. Bisogna esigere di avere entrambe le cose, quindi qualcuno che ti faccia passare dalla rabbia al “Prendimi sono tua” nel giro di pochi secondi ma che allo stesso tempo ti permetta di guardare un rapporto facendo un passo indietro senza farsi prendere eccessivamente dagli impulsi e dall’emotività”.

Di seguito il calendario con le prossime date del Domino Tour:

4 novembre – San Benedetto del Tronto (AP), PalaRiviera

         6 novembre – Genova, Teatro Politeama Genovese

         7 novembre – Genova, Teatro La Claque in Agorà – Bangaran

        11 novembre – Venaria Reale (To), Teatro Della Concordi

        12 novembre – Torino, Teatro Colosse

        18 novembre – Roma, Auditorium Parco Della Musica

       19 novembre – Roma, Monk Club

       21 novembre – Napoli, Teatro Augusteo

       22 novembre – Pozzuoli, Duel Beat

       28 novembre – Firenze, Tena

       29 novembre – Firenze, Teatro Verdi

E ancora:

  • 4 dicembre – Milano, Teatro Degli Arcimboldi
  • 5 dicembre – Milano, Magazzini Generali
  • 7 dicembre – Ravenna, Teatro Dante Alighieri
  • 8 dicembre – Cesena, Vidia Club
  • 10 dicembre Ancona, Teatro Delle Muse
  • 11 dicembre Senigallia, Mamamia
  • 13 dicembre Assisi, Teatro Lyrick
  • 14 dicembre Perugia, Urban Club
  • 15 dicembre Bologna, Estragon
  • 17 dicembre Bologna, Teatro Europauditorium
  • 16 gennaio – Bari, Teatro Team
  • 18 gennaio – Modugno (BA), New Demodè Club
  • 20 gennaio – Lecce, Politeama Greco
  • 23 gennaio – Catania, Teatro Metropolitan
  • 24 gennaio – Palermo, Teatro Golden
  • 01 febbraio – Varese, Teatro Openjobmetis
  • 02 febbraio – Trento, Sanbapolis
  • 03 febbraio – Trento, Auditorium Santa Chiara
  • 04 febbraio – Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
  • 08 febbraio – Brescia, LattePiù
  • 09 febbraio – Brescia, Dis-Play
  • 14 febbraio – Padova, Gran Teatro Geox
  • 15 febbraio – Roncade (TV), New Age Club
  • 16 febbraio – Reggio Emilia, Teatro Romolo Valli
  • 17 febbraio – Taneto (RE), Circolo Arci Fuori Orario
  • 23 febbraio – Chiasso, Teatro di Chiasso