Francesco Gabbani torna sul palco dell’Ariston per la terza volta dopo aver vinto nel 2016 con “Amen” nella sezione nuove proposte e nel 2017 con “Occidentali’s Karma” e si presenta con Viceversa un brano intimo ed intenso con l’arrangiamento orchestrale curato da Matthew Sheeran, compositore classico con all’attivo diverse collaborazioni e fratello del cantautore multiplatino Ed.  
Dopo due anni travolgenti in cui ha battuto record di vendite e classifiche, Gabbani si è fermato nel 2019 per elaborare quanto accaduto e per prendersi il tempo per scrivere un nuovo disco. In un’epoca in cui tutto corre veloce e gli artisti sembrano non potersi mai fermare, Gabbani si è invece fermato per trovare la giusta ispirazione per poter scrivere un nuovo capitolo del suo progetto artistico. Un capitolo che include il ritorno su quel palco che gli ha dato così tanto, questa volta con una canzone intima che porta per lui un significato importante.
“Sono orgoglioso di tornare sul palco dell’Ariston con un brano che mostra la mia faccia più intimista ed emozionale, che è sempre esistita, ma che probabilmente il pubblico del Festival di Sanremo ancora non ha avuto modo di cogliere” racconta Gabbani Viceversa suggerisce l’opportunità di aprire una finestra sulla consapevolezza che, in un mondo che punta tendenzialmente tutto sull’individualismo, il vero senso dell’amore, di qualsiasi natura sia, trova la sua vera dimensione nella condivisione, nel bisogno reciproco, nella solidarietà, nell’andata e nel ritorno.”
Con la musica composta da Francesco Gabbani e il testo scritto dallo stesso Gabbani con la collaborazione di Pacifico, “Viceversa uscirà nelle radio, su tutte le piattaforme digitali dopo l’esibizione sul palco dell’Ariston e sarà disponibile dal 7 febbraio anche nel formato vinile 45giri a tiratura limitata.
Viceversa sarà anche il titolo del nuovo album, che conterrà il brano sanremese, e che uscirà venerdì 14 febbraio per BMG sulle piattaforme digitali, in vinile e in due differenti formati CD: Standard Version (1/2 booklet Giallo) e una Deluxe Version (Extraformato fotografico). L’album è un inno alla condivisione e all’abbandono dell’individualismo. E’ questo il filo conduttore che Francesco Gabbani ha cucito addosso al suo nuovo lavoro, che rappresenta il tentativo di interpretare il complesso rapporto tra l’individuo e la collettività, perno fondamentale nell’esistenza di ognuno di noi.  A differenza del precedente album “Magellano”, in cui comun denominatore tra i vari brani era il viaggio, in “Viceversa” l’artista preferisce lasciare ampio spazio all’interpretazione soggettiva di chi ascolta. Ogni brano diventa così l’occasione per mettersi in discussione e decifrare il proprio equilibrio all’interno della società: “Chi sono io? Come mi vedono gli altri?”. Ecco quindi che questi interrogativi diventano un percorso, ma non certo a senso unico, bensì di andata e  di ritorno: un’osservazione che prima è interiore, poi si rivolge verso la collettività. O viceversa.