Alex Britti è intervenuto durante LAMMAZZACAFFÈ su Radio Stonata intervistato da Cinzia DelPrete, inviata per la nostra emittente in collaborazione con OptiMagazine
Questa non è la tua prima partecipazione a Sanremo cosa è cambiato nelle ultime edizioni?
È cambiato che sono più maturo, è la quinta partecipazione, e dunque anche la mia musica di riflesso è cambiata nonché il mio spirito di affrontare le cose. Si cresce e si affrontano anche altre tematiche musicalmente
Hai deciso di fondare una tua etichetta personale e questo l’unico modo per sopravvivere secondo te oggi per un artista?
No addirittura sopravvivere mi sembra eccessivo, le cose non stanno così male. Semplicemente è cambiato il modo di fare discografia mentre io c’ero dentro. Quando ho iniziato ero con una casa discografica importante, poi le persone con le quali lavoravo e con le quali mi piaceva lavorare sono andati via e adesso lavorano da altre parti. Semplicemente con le persone che sono subentrate non ho avuto lo stesso buon rapporto per cui ho pensato che la cosa migliore fosse di aprire una mia personale etichetta discografica ed essere libero di agire e lavorare nel modo che preferivo. Il modus operandi delle case discografiche è molto cambiato nell’ultimo periodo.
Grazie mille Alex, ti ringraziamo per questa breve intervista che c’è concesso e ti chiediamo un saluto a Radio stonata.
E allora posso dire ciao sono Alex Britti un saluto a tutti ascoltatori di radio stonata la radio che più suona e più stona… No aspetta, è il contrario giusto?
