Mercoledi, nel corso di Stonata Good News, avremo in collegamento Marco Lampugnani, uno degli autori del progetto #Nevicata14, che ha da poco avuto il via libera dal comune di Milano, e che ci racconterà nel dettaglio questa bella iniziativa, di cui diamo qui ora giusto un cenno
Boschetti di quattro essenze — ligustro, lagerstroemia, tiglio e melograno — che saranno posizionati nella piazza. E poi sedute e panchine, strutture per ripararsi dal sole, dispensatori di vapori freschi e piattaforme per spettacoli, il tutto supportato dalla rete wi-fi potenziata. E realizzato su pedane bianche, distribuite proprio come le chiazze chiare che rimangono per strada dopo che la neve si scioglie. Sarà così il nuovo volto di piazza Castello: l’iniziativa si chiama #nevicata14 ed è stato ideata dal gruppo Guidarini&Salvadeo+Snark. La giunta ha dato l’ok ufficiale alla delibera con la quale il Comune accetta la donazione del progetto, esempio di architettura partecipata, e dà il via i lavori. Che saranno realizzati dagli ideatori del progetto e coordinati dalla Triennale. Obiettivo, chiudere il cantiere e inaugurare la nuova piazza in tempo per il Salone del mobile, a metà aprile. E in vista dell’1 maggio e della partenza di Expo.
Alla base del progetto, l’uso pedonale dello spazio. La piazza, così, dovrebbe diventare una continuazione ideale del parco Sempione, alle spalle del Castello. Di qui, anche l’idea di realizzare nuove aree verdi, utilizzando i quattro tipi di piante donati dalla città di Canton. Durante i lavori di installazione saranno organizzate delle visite guidate, per permettere al pubblico di assistere, passo passo, al restyling della piazza e osservare da vicino il cantiere. I cui lavori saranno anche documentati, ogni giorno, sui canali social dedicati all’iniziativa: facebook. com/nevicata14 e twitter. com/nevicata14
