Avevamo preannunciato sorprese certe e la prima semifinale del 61° Eurovision Song Contest, in diretta dalla Globen Arena di Stoccolma, non ha certamente tradito le aspettative. Grecia e Bosnia-Erzegovina, sempre finaliste dall’introduzione della semifinale, lasciano la competizione mentre torna in finale un po’ a sorpresa la Croazia (dopo 7 anni!) e soprattutto arriva la prima storica qualificazione per la Repubblica Ceca, dopo cinque partecipazioni.

Andiamo a vedere chi ha superato il turno, come annunciato in diretta TV:

  • Azerbaijan (Samra Rahimli, Miracle)
  • Russia (Sergey Lazarev, You’re The Only One)
  • Paesi Bassi (Douwe Bob, Slow Down)
  • Ungheria (Freddie, Pioneer)
  • Croazia (Nina Kraljić, Lighthouse)
  • Austria (Zoë, Loin d’ici)
  • Armenia (Iveta Mukuchyan, LoveWave)
  • Repubblica Ceca (Gabriela Gunčíková, I Stand)
  • Cipro (Minus One, Alter Ego)
  • Malta (Ira Losco, Walk On Water)

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Ci salutano invece come già annunciato Grecia e Bosnia Erzegovina, ma soprattutto l’Islanda che i bookmakers davano come qualificata certa. A mio parere ha pagato poco la scelta di una messa in scena troppo simile a quella di Sergey Lazarev, che la precedeva nel running order. Impossibile sottrarsi al confronto fra le due e sicuramente in qualche modo è stata Grèta Salòme a pagare pegno.

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Tolte Moldova, Montenegro e San Marino – che nessuno o quasi aveva inserito nelle proprie previsioni – completano il lotto delle eliminate l’estone Jüri Pootsmann e la finlandese Sandhja, che per un motivo o per l’altro non sono riusciti a fare presa sul pubblico e sulle giurie europee. É la seconda non qualificazione di fila per la Finlandia dopo il rinnovamento del formato della selezione nazionale Uuden Muusikin Kilpailu, e c’è da pensare che nel 2017 le cose cambieranno.

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Elemento di interesse per fans e stampa accreditata è stata ovviamente la conferenza stampa dei vincitori, nella quale i dieci qualificati avrebbero estratto la loro posizione di partenza. La prima metà della finale sarà appannaggio di Azerbaijan, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Ungheria, mentre nella seconda si esibiranno Austria, Armenia (la quale sta crescendo tantissimo nelle quotazioni), la favorita Russia, Malta, Cipro e la Croazia.

Appuntamento a domani con le prime prove della seconda semifinale, dove anche l’Italia sarà chiamata a votare assieme a Regno Unito e Germania. Seguiteci su Facebook, Twitter e ovviamente non dimenticate il doppio appuntamento giornaliero con Cristian Scarpone ed Elisabetta Casarin per Road To Esc!